
Utilizzo del cronotachigrafo: Novità 2020
Il cronotachigrafo e la sua importanza nei veicoli commerciali
Il cronotachigrafo, detto anche tachigrafo, è un dispositivo installato obbligatoriamente sui veicoli adibiti al trasporto di merce e materiali di peso complessivo alle 3,5 tonnellate come autocarri, autotreni e autoarticolati e sui mezzi adibiti al trasporto passeggeri come autobus o autosnodati con un numero superiore di nove persone, compreso l’autista.
Il cronotachigrafo analogico o il tachigrafo digitale è obbligatorio nell’area della comunità europea secondo l’articolo 179, comma 1 del Codice della strada nei casi previsti dal Regolamento (CEE) n. 3281/85″, il quale è stato sostituito dal Regolamento (UE) 165/2014.
Il suo scopo principale è quello di monitorare e verificare gli orari di lavoro dei conducenti per assicurare la sicurezza stradale. Gli orari di lavoro massimi consentiti per i conducenti o dipendenti sono differenti a seconda che il lavoratore rientri o meno nella categoria del “lavoratore mobile”.
Le novità sull’utilizzo del tachigrafo nel 2020
Lo scorso 3 di luglio del 2020 con una circolare, il ministero dell’Interno ha fornito alcuni chiarimenti sul corretto utilizzo del tachigrafo digitale e ha inserito un nuovo obbligo nell’art. 34 del regolamento 165/2014 in cui inserisce l’obbligo di estrarre la propria carta tachigrafica in caso che il conducente si allontani dal mezzo di trasporto. Al suo ritorno dovrà inserire, tramite l’apposita procedura, tutti i periodi relativi ad altre mansioni, tempi di disponibilità, interruzioni guida e periodi di riposo.
Su questo argomento, la commissione europea ha chiarito che non ci sarà alcun obbligo per i conducenti di rimuovere la propria carta dal tachigrafo al termine del periodo di guida giornaliero, ma dovrà assicurarsi che la loro carta sia protetta e utilizzata da loro stessi e dovrà assicurarsi che quando lascia la carta nel tachigrafo, nessun’altra persona abbia l’accesso al veicolo e al tachigrafo.
Il ministero degli interni precisa che l’autista dovrà estrarre la propria carta tachigrafica soltanto quando il mezzo esce dalla sua disponibilità dovuta all’interruzione dell’attività oppure il mezzo passa a un altro conducente. Se il conducente rimane lo stesso, anche se rimane impegnato in altre mansioni, disponibilità, pausa o riposo, sarà possibile lasciare la carta inserita nel tachigrafo digitale.
Aggiornamenti tratti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti / Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori.